Castagnole

Ebbene sì, è arrivato il momento di fare scorta di olio per friggere quantità industriali di frittelle, chiacchiere, krapfen e tutto ciò che è realmente possibile tuffare in olio bollente da gustare a Carnevale. Tra le tante ricette che ancora non ero riuscita a proporvi c'erano le classiche, immancabili e irresistibili Castagnole. In tutti questi anni ho provato e riprovato diverse versioni di questa ricetta, ma non ero mai soddisfatta appieno del risultato.

Sarà che io e la frittura viaggiamo un po' su due binari paralleli, sarà che non era proprio stato amore a prima vista, tuttavia non mi sono lasciata scoraggiare e alla fine ho trovato quella che a me sembra la ricetta perfetta. Tanto che avete seriamente rischiato che la ricetta delle castagnole non venisse pubblicata, perché le stavo praticamente divorando una ad una man mano che le toglievo dall'olio caldo e le facevo rotolare in quella deliziosa copertura di zucchero semolato.
Sono comunque riuscita a darmi un freno e quindi eccomi qui con delle castagnole che vi faranno innamorare.
Vi lascio giusto qualche consiglio per la realizzazione anche se la ricetta in sé è davvero super facile e veloce da realizzare.



Utilizzate per questa preparazione un uovo grande (circa 70g). Se non avete a disposizione uova grandi, optate per un uovo medio, ma aggiungete un cucchiaio di albume o di uovo sbattuto. Questo vi permetterà di ottenere la giusta consistenza. Utilizzate burro morbido, ma non fuso. Vi basterà lasciarlo per circa 15-20 minuti fuori dal frigorifero per ottenere la giusta consistenza. Potete lavorare il composto a mano oppure utilizzando una planetaria munita di frusta K (in pochi minuti avrete un impasto perfetto). Per quanto riguarda il liquore anche io, come nella ricetta originale, preferisco optare per il liquore Strega, in alternativa va benissimo rum o anice a seconda dei vostri gusti. Non preoccupatevi se i dolci sono destinati ai bambini perché l'alcool evapora durante la cottura.
Potete aromatizzare a piacere le vostre castagnole con aromi naturali come semini di bacca di vaniglia, scorza di limone o di arancia grattugiata (non trattati).
Un ultimo consiglio per avere castagnole perfette: pesate pezzetti da 10 g circa per avere castagnole di uguale dimensione e rendere in questo modo la cottura uniforme ed omogenea. Importante anche la temperatura dell'olio che deve restare costante tra 173°C e 175°C. Per questo motivo può essere utile un termometro da cucina come questo.
Per circa 30 castagnole

Ingredienti

200 g di farina 00
1 uovo grande (oppure 1 uovo medio + 1 cucchiaio di uovo sbattuto o albume)
40 g di burro morbido
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
scorza di limone o arancia (non trattata)
1 pizzico di sale
6 g di lievito per dolci
1 cucchiaio di liquore Strega (o all'anice)
50 g di zucchero semolato + extra per decorare

olio di semi di girasole per friggere

Preparazione

Potete lavorare questo impasto a mano oppure direttamente nella ciotola di una planetaria munita di frusta K. Setacciate farina e lievito. Aggiungete quindi tutti gli altri ingredienti, burro, scorza di limone o arancia, estratto di vaniglia (o semini di bacca di vaniglia), un pizzico di sale, lo zucchero e il liquore. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Con la planetaria occorreranno pochi minuti a velocità medio/bassa. Non appena avrete ottenuto un impasto consistente, elastico ed omogeneo avvolgetelo nella pellicola per alimenti e fate riposare a temperatura ambiente (non in frigorifero quindi) per circa 30 minuti.
Trascorsa la fase di riposo dell'impasto prelevate dei piccoli quantitativi, circa 10 g e formate delle palline con le mani. Disponetele man mano su una teglia.
Fate scaldare abbondante olio di semi portandolo ad una temperatura di circa 173°C - 175°C. In questo modo otterrete delle castagnole leggermente dorate fuori e con una cottura omogenea all'interno. Tuffate circa 5-6 castagnole alla volta nell'olio caldo, girandole di tanto in tanto per uniformare la cottura. Dovranno cuocere per circa 2-3 minuti senza dorare troppo.
Scolatele con una schiumarola e adagiatele su carta assorbente. Fatele intiepidire leggermente poi passatele in abbondante zucchero semolato in maniera tale che ne siano completamente ricoperte.