C'è un sottile piacere nel concedersi una cena a base di pietanze preparate rigorosamente al forno. Soprattutto quando fuori fa freddo e il tempo non è dei migliori. E' uno dei lati positivi di questo periodo dell'anno. Uno torna a casa e sa che per cena, con pochi semplici passaggi, potrà gustare qualcosa di caldo, rassicurante, profumatissimo e assolutamente gustoso. Quando ero piccola nulla mi piaceva di più della pasta gratinata della mamma. Non era la classica pasta al forno, era forse ancora più semplice, solo tantissima besciamella e una bella quantità di formaggio grattugiato. Quanto la adoravo. Appena rientravo da scuola e ne percepivo il profumo, già mi esaltavo sapendo che avrei assaporato fino all'ultimo boccone quella cocotte fumante! Spesso mi chiedo se anche per il mio bimbo sarà lo stesso. Chissà se anche lui tornando a casa aspetterà con ansia questi piatti per così dire rassicuranti e chissà se anche lui ne conserverà dei preziosi ed indelebili ricordi.
Perchè, si sa, alla fine anche le pietanze che più amavamo da piccoli restano nei nostri cuori, conservati in una sorta di memoria gustativa. Qualche giorno fa avevo in mente di preparare per l'ennesima volta il "comfort food" che più amo: la pasta gratinata o al Gratin. Ma ho finito per sconvolgerla lievemente, avevo decisamente bisogno di qualche tocco particolare che me la facesse, se possibile, amare ancora di più.
Ormai vi sarà ben chiaro quanto io sia pazza d'amore per il tartufo. Così lampante è questo sentimento che anche la mia amata nonnina di 93 anni ha pensato di regalarmi un delizioso olio al tartufo, di quelli che, come apri la bottiglia, non riesci a smettere di andare in estasi per il profumo.
Il Gratin è una tecnica culinaria tipica della cucina francese. Ne esistono svariati esempi e credo che sia una dei metodi più personalizzabili del pianeta. Si tratta sostanzialmente della preparazione di una pietanza, nella quale gli ingredienti verranno poi ricoperti da uno strato, più o meno corposo, di formaggio grattugiato, pangrattato, uova o burro, a seconda della ricetta. Proprio per questo motivo la pietanza viene poi posta sotto al grill e la si lascia "gratinare", ossia è previsto che si formi una crosticina colorata e croccante che sprigiona profumi pazzeschi. Solitamente vengono utilizzati appositi piatti per il Gratin, che si tratti di ceramiche, ramequins o cocotte, monoporzione oppure no, poco importa, l'aspetto fondamentale è che siano adatti alla cottura in forno.
Esistono numerosissime ricette da preparare utilizzando la tecnica della gratinatura. Potete optare per la pasta, come ho fatto io in questo caso, ma anche per deliziosi piatti di verdure che verranno arricchite da ulteriore sapore e da un tocco croccante. Dovrete solo liberare la fantasia. Se poi vi capita tra le mani qualche bel libro di cucina francese non avrete che l'imbarazzo della scelta. Un consiglio: preparatene sempre qualche porzione in più! Il giorno dopo, scaldandola nuovamente al forno, sarà ancora più buona! Utilizzate inoltre un formato di pasta che riesca a raccogliere quanta più salsa possibile, non ve ne pentirete!
Ingredienti:
350 gr di pasta
salsa besciamella (qui la ricetta)
150 gr di Lou Bergier o toma
olio al tartufo q.b. (Io ne ho utilizzato uno con pezzi di tartufo nero)
2-3 patate rosse di medie dimensioni
50 gr di parmigiano grattugiato
pepe
Preparazione
Preriscaldate il forno a 200°C.
Pulite e pelate le patate. Tagliatele subito a dadini non troppo grandi e fatele cuocere in abbondante acqua fredda. Non appena l'acqua arriva a bollore abbassate la fiamma affinchè le patate non si disfino. Cuocete fino a quando non saranno tenere, ma ben compatte. Scolate e tenete da parte. Tagliate nel frattempo tagliate anche la toma a dadini.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata mantenendo la cottura lievemente al dente. Scolatela, passatela sotto abbondante acqua fredda e ponetela nuovamente nella pentola. Aggiungete qualche cucchiaio di olio al tartufo, mescolando bene. Lasciate quindi riposare e iniziate a preparare la salsa besciamella seguendo la ricetta riportata qui.
Unite gran parte della besciamella alla pasta, mescolando bene. Aggiungete quindi la toma, qualche cucchiaio di parmigiano e le patate a dadini. Aggiustate di pepe. Date un' ultima mescolata e disponete la pasta in cocotte o stampi in ceramica adatti alla cottura. Aggiungete ulteriore besciamella e coprite il tutto con abbondante parmigiano grattugiato.
Infornate per circa 10 minuti a 200°C, poi passate alla gratinatura. Accendete il grill e proseguite con la cottura fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata e croccante. Servite ben calda!
Con questa ricetta partecipo ai contest:
e
Mamma che buona.... adoro il gratin e la tua pasta è invitantissima! :) Complimenti, Erika! :) Un bacio e buona settimana :)
RispondiEliminaGrazie ragazze!! Buon inizio di settimana anche a voi :))
RispondiEliminaUn bacione
Tutti ingredienti che mi fanno impazzire!! Questi tortini sono strepitosi e da provare subitissimo...anzi, ai primi freddi, perchè qui a Roma è ancora estate! Un bacione e buona settimana!
RispondiEliminaDeliziosa questa pasta io adoro i gratin!!Complimenti per il blog è adorabile!!!
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Ricetta provata oggi. Davvero un ottimo piatto. Forse ci vorrebbero meno patate, ma va a gusti.
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