Le vellutate e le creme mi piacciono sempre da impazzire, soprattutto d'inverno o quando le temperature ti fanno desiderare solo una calda coccola. Ogni ingrediente è sempre una buona ispirazione per preparare qualcosa di rigenerante. Qualche tempo fa ho assaggiato una deliziosa vellutata di barbabietole a cui era abbinato il sapore dolcemente acidulo del caprino. Inutile dire che mi era entrata nel cuore.
Questa volta ho optato per una crema dal sapore intenso, ma con la delicatezza delle patate come base e un tocco di erba cipollina per insaporire il tutto.
Le patate viola, o vitelotte, sono spesso utilizzate per tortini, ma soprattutto gnocchi e da quando le ho scoperte non ne faccio mai a meno. A patto di riuscire a trovarle facilmente.
La sua origine è antica e rara. Proveniente dal Perù, ha una polpa e una buccia di colore viola e piccole dimensioni. Nel lavorarla e pulirla fate attenzione perchè rilascia il colore e sporca le mani. Nonostante il colore atipico non è un alimento modificato geneticamente. Ha una buccia più spesso rispetto alla classica versione da noi conosciuta e il sapore è vagamente somigliante a quello della castagna. Sono ricchissime di antiossidanti e aiutano pertanto a contrastare l'invecchiamento e a combattere i radicali liberi.
Questa volta ho optato per una crema dal sapore intenso, ma con la delicatezza delle patate come base e un tocco di erba cipollina per insaporire il tutto.
Le patate viola, o vitelotte, sono spesso utilizzate per tortini, ma soprattutto gnocchi e da quando le ho scoperte non ne faccio mai a meno. A patto di riuscire a trovarle facilmente.
La sua origine è antica e rara. Proveniente dal Perù, ha una polpa e una buccia di colore viola e piccole dimensioni. Nel lavorarla e pulirla fate attenzione perchè rilascia il colore e sporca le mani. Nonostante il colore atipico non è un alimento modificato geneticamente. Ha una buccia più spesso rispetto alla classica versione da noi conosciuta e il sapore è vagamente somigliante a quello della castagna. Sono ricchissime di antiossidanti e aiutano pertanto a contrastare l'invecchiamento e a combattere i radicali liberi.
La ricetta è nata per le nuove "Perline Cacio e Pepe" del Raviolificio Lo Scoiattolo e la riporto fedelmente qui. Lascio a voi la scelta di aggiungere pasta fresca, perchè trovo che sia meravigliosamente avvolgente anche come semplice crema per un primo leggero ma dal sapore deciso.
Ingredienti
4
piccole patate viola
1
caprino
sale
pepe
latte
q.b.
Erba
cipollina
brodo vegetale q.b.
Preparazione
Lavate
e pelate le patate. Tagliatele a pezzi e fatele cuocere in abbondante
acqua salata fino a quando non saranno morbide.
Frullate
le patate con qualche filo di erba cipollina, aggiungendo poca brodo alla volta, fino ad ottenere una crema morbida e liscia.
Aggiustate di sale e pepe.
Allo
stesso modo, frullate il caprino con poco latte, per
renderlo morbido, ma dalla consistenza cremosa. Insaporite con sale e
pepe, secondo i vostri gusti.
Servite
la crema di patate con qualche
cucchiaio di fonduta al caprino.
Ottima! Devo assolutamente comprare le patate viola!
RispondiEliminaBellissima presentazione e stupendo l'accostamento dei sapori. Sei bravissima cara... ti abbraccio e buon lunedì
RispondiEliminaAccidenti che chiccheria!
RispondiEliminaIl piatto è presentato davvero bene, sono sicura che anche il sapore incontrerebbe il mio gusto.
Un bacione
Anche io d'inverno adoro le vellutate...Sono un buonissimo comfort food...E questa ricettina deve essere squisita!!!
RispondiEliminaIl colore di queste patate è magico!
RispondiEliminaUna meraviglia di sapori e colori. E chissà che splendido profumo!!!!
RispondiEliminaBaci
Elli
bellissima presentazione,il viole delle patate e'spettacolo puro :)
RispondiEliminabellissima ricetta!! voglio assolutamente provarla!!
RispondiEliminaA te è venuta veramente bene.. quando ho sperimentato con un purè d patate viola... ho dovuto gettarlo via :(
RispondiEliminami sa che seguirò la tua ricetta :)
The Lunch Girls