I torcetti, io li adoro! Rientrano direttamente nella top ten dei miei biscotti preferiti, di quelli che saltano fuori dai più bei ricordi della mia infanzia. Per chi mi ha seguito negli ultimi mesi, anche sul mio profilo Instagram, avrà notato il mio ultimo acquisto per quel che riguarda i libri di pasticceria. Mi sono concessa finalmente un volume che cercavo già da diverso tempo e che tratta in maniera divina le maggiori ricette della pasticceria italiana. Indovinate di quanto si è allungata la mia lista di ricette da provare?
Una delle prime che sono andata a cercare è stata questa.
Quando ero piccola impazzivo per i torcetti al burro, con quella moltitudine di zucchero, leggermente caramellati sulle punte, e con quell'impasto che ricordava vagamente la pasta sfoglia. E il sapore del burro, quello buono, che rimaneva sulla punta della lingua per molto, moltissimo tempo. I torcetti fanno parte dei "biscotti da tè" e sono originari del Piemonte, ma altrettanto famosi sono quelli di Saint-Vincent, in Valle d'Aosta.
La ricetta in sé è molto semplice, ma comprende due diversi tempi di lievitazione che renderanno i tempi di lavorazione di questi biscotti un po' più lunghi. Il primo impasto dovrà risultare molto simile a quello per la pizza, come consistenza e compattezza, e impiegherà circa 1 ora a raddoppiare di volume. Andrà poi aggiunto il burro, ben morbido, ma non fuso. L'ideale sarebbe tirarlo fuori dal frigo circa mezz'ora prima dell'utilizzo. Il mio consiglio è di incorporarlo in due tempi in modo che si amalgami alla perfezione con l'impasto. Questa fase potrebbe scoraggiarvi un po' perchè unire i due elementi all'inizio potrebbe risultare davvero difficoltoso. Occorreranno all'incirca 10-15 minuti di lavorazione perchè ciò avvenga in maniera perfetta.
Potete effettuare questo lavoro manualmente, aggiungendo pochissima farina qualora risultasse troppo complesso, oppure utilizzare una planetaria con gancio impastatore per velocizzare e semplificare il tutto. Non aggiungete troppa farina in questa fase, anche se sarete davvero molto tentati. Potete incorporarne due o tre cucchiai al massimo in modo che l'impasto resti molto morbido. Terminata questa fase si passa alla successiva lievitazione che può variare dalla mezz'ora ad 1 ora. Qualora non aveste molto tempo libero potete "saltare" la seconda lievitazione coprendo l'impasto con la pellicola e lasciandolo riposare in frigorifero per circa 8 ore. In questo modo avverrà una lievitazione più lenta.
Un altro trucchetto per facilitare la lavorazione è quella di lasciare comunque riposare l'impasto, in frigorifero, per almeno 30 minuti prima di creare i torcetti. In questo modo risulteranno più compatti e meno appiccicosi.
Io ho ridotto notevolmente le quantità , rispetto a quelle previste dal libro, ma otterrete comunque, anche a seconda della dimensione, circa 4-5 teglie di torcetti.
Conservateli in un contenitore ermetico per mantenerne la freschezza.
Ingredienti
200 gr di farina 00
50 gr di farina Manitoba
100 gr di burro
3 gr di sale
5 gr di lievito di birra (o 2 gr di lievito secco disidratato)
5 gr di lievito di birra (o 2 gr di lievito secco disidratato)
zucchero semolato q.b.
Preparazione
Fate sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida zuccherata e, se utilizzate quello secco, lasciatelo agire per una decina di minuti fino a quando si crea una spuma in superficie.
In una ciotola ampia impastate la farina 00, la Manitoba, il sale e il lievito aggiungendo poca acqua alla volta, tanto quanto basta per ottenere un impasto morbido, ma non troppo colloso. Dovrà risultare simile a quello della pizza per intenderci.
Coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate lievitare per circa 1 ora, o almeno fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Nel frattempo lasciate ammorbidire il burro fuori dal frigorifero. Non appena sarà trascorso il tempo di lievitazione unite il burro all'impasto, meglio se in due diversi tempi. Fate in modo che sia ben incorporato e lavorate ancora l'impasto fino a quando non sarà morbido, liscio ed omogeneo.
A questo punto avrete due opzioni per la seconda lievitazione.
Potete coprire nuovamente la ciotola con la pellicola trasparente e attendere 1 ora circa che raddoppi nuovamente di volume, poi passare l'impasto per un riposo in frigorifero per 15 minuti circa, qualora fosse troppo morbido. La seconda opzione è quella di far riposare l'impasto, sempre coperto con pellicola, in frigorifero per circa 8 ore.
Una volta che l'impasto sarà ben lievitato e raddoppiato di volume, infarinate leggermente la superficie su cui andrete a lavorare. Tagliate dei pezzi di impasto, all'incirca della stessa dimensione e create dei rotolini larghi 0,5 cm e lunghi 10-15 cm. Dategli la caratteristica forma incrociando le estremità e premendo leggermente per sigillarle. Passateli quindi in una ciotola con zucchero semolato e poneteli su teglia coperta con carta forno. Fate cuocere in forno ben caldo a 220°C per circa 10 minuti. Sfornateli non appena risulteranno di un bel colore nocciola dorato. Lasciate intiepidire prima di gustare.
In una ciotola ampia impastate la farina 00, la Manitoba, il sale e il lievito aggiungendo poca acqua alla volta, tanto quanto basta per ottenere un impasto morbido, ma non troppo colloso. Dovrà risultare simile a quello della pizza per intenderci.
Coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate lievitare per circa 1 ora, o almeno fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Nel frattempo lasciate ammorbidire il burro fuori dal frigorifero. Non appena sarà trascorso il tempo di lievitazione unite il burro all'impasto, meglio se in due diversi tempi. Fate in modo che sia ben incorporato e lavorate ancora l'impasto fino a quando non sarà morbido, liscio ed omogeneo.
A questo punto avrete due opzioni per la seconda lievitazione.
Potete coprire nuovamente la ciotola con la pellicola trasparente e attendere 1 ora circa che raddoppi nuovamente di volume, poi passare l'impasto per un riposo in frigorifero per 15 minuti circa, qualora fosse troppo morbido. La seconda opzione è quella di far riposare l'impasto, sempre coperto con pellicola, in frigorifero per circa 8 ore.
Una volta che l'impasto sarà ben lievitato e raddoppiato di volume, infarinate leggermente la superficie su cui andrete a lavorare. Tagliate dei pezzi di impasto, all'incirca della stessa dimensione e create dei rotolini larghi 0,5 cm e lunghi 10-15 cm. Dategli la caratteristica forma incrociando le estremità e premendo leggermente per sigillarle. Passateli quindi in una ciotola con zucchero semolato e poneteli su teglia coperta con carta forno. Fate cuocere in forno ben caldo a 220°C per circa 10 minuti. Sfornateli non appena risulteranno di un bel colore nocciola dorato. Lasciate intiepidire prima di gustare.
Assolutamente divini!! fanno venire l'acquolina in bocca..:)
RispondiEliminaGrazie mille :)
EliminaQuesti sono anche nella mia top ten dei biscotti preferiti!!!! Li adoro e mi salvo la ricetta perchè li voglio proprio provare!!!
RispondiEliminaBuona serata Erika! A presto!
provali Simo! Sono fantastici, un po' lunghi i tempi di attesa, ma ne vale la pena!
EliminaFantastici, anche io adoro i biscotti al burro e i tuoi sono spettacolari e invitantissimi, ti rubo la ricetta e li farò al più presto.
RispondiEliminaP.S. Mi diresti per cortesia il nome del libro che hai comprato ? Grazie !
Certo!! Si tratta del Manuale della Pasticceria italiana, se clicchi nel testo "le maggiori ricette della pasticceria italiana" ti apre il link per l'acquisto su Amazon, credo sia ancora scontato. E' un bel librone con tutte le nozioni di pasticceria e buona parte delle ricette italiane. Te lo consiglio!
EliminaQuesti piacciono moltissimo anche a noi!!! burrosi e friabili!! bravissima
RispondiEliminaGrazie ragazze! Sono burrosissimi, ma croccanti! Uno spettacolo!
EliminaOhh Erika che ricordi questi torcetti!!!!!! Speravo sempre che mia mamma li prendesse nelle sue tappe in panetteria ^_^
RispondiEliminaDeliziosa proposta di cui ti ringrazio. Assaggerei volentieri ^_^
Anche la mia mamma me li prendeva sempre in pasticceria quando ero piccola!! Buoni vero? e poi il profumo di burro!!!
Eliminaun ricordo unico!
Bacione
I torcetti sono fantastici, buonissimi! I tuoi sono carinissimi, complimenti, bacioni!
RispondiEliminaGrazie di cuore!!
EliminaCiao, che piacevole scoperta il tuo blog: goloso e bellissimo! Ti seguo con piacere e spero di imparare molto... In cucina sono un disastro! Grazie, un caro saluto, Carla
RispondiEliminaGrazie Carla! Sono felice che tu lo abbia scoperto, ma soprattutto che ti piaccia!
EliminaTorna presto!
Un abbraccio
Grazie Michela, anche se so che non sono perfetti come quelli di Saint-Vincent. Sai che ci venivo spesso? E' una zona che mi piace moltissimo!
RispondiEliminaUn bacione
li avevo già assaggiati, ma non capivo perchè tanto entusiasmo per i torcetti. Sono stata a Torino il 5 gennaio e sono entrata in una panetteria per comprare i mitici grissini e ho chiesto alla commessa di aggiungere qualche torcetto per fare cifra tonda.E' stata una vera scoperta, anzi una vera epifania;son tornata a casa e visto che sono finiti in un baleno li devo assolutamente riprodurre. La tua ricetta è molto dettagliata e precisa e le foto sono strepitose: complimenti e grazie Silvia
RispondiEliminama non è troppo alta la temperatura del forno ?
RispondiEliminaCiao Valeria! Io li preparo sempre a questa temperatura senza problemi. Ovviamente ognuno conosce al meglio il proprio forno perciò sentiti libera di variarla qualora il tuo forno scaldasse troppo. La temperatura indicata è per forno statico. Io ho seguito la ricetta indicata nel "Manuale della pasticceria italiana"e anche lì veniva segnalata questa temperatura per circa 10 minuti di cottura. Tienimi aggiornata! A presto
Eliminaok proverò a questa temperatura, grazie milla
EliminaCiao complimenti per le tue bellissime ricette! Vorrei chiederti se facendo il riposo di 8 ore in frigo appena tolti li formo e li faccio lievitare un po’ oppure li cuocio subito? Grazie mille! Elisa
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