Qualche giorno fa ero intenta a sfogliare uno dei miei libri sulla pasticceria italiana. E un piccolo post it giallo mi ha ricordato di quanto fosse assurdo il fatto di non avervi ancora sottoposto questi tradizionalissimi biscotti. Se ancora non avete assaggiato nella vostra vita le ciambelline al vino, questo è il momento giusto per rimediare. Mai biscotto fu più leggero, facile e tremendamente pratico da preparare.
A parte qualche sporadica occasione, non mi ero mai soffermata sulla meraviglia di questo dolce. Un biscotto a base di vino, olio, farina e zucchero, che risulta comunque super goloso e fragrante al punto giusto. Una ricetta tradizionale, originaria del Lazio, che andrebbe riproposta sempre più spesso. La versione originale comprende anche l'anice, per un tocco decisamente più profumato.
A scelta possono essere realizzate sia con vino bianco che con quello rosso, che ovviamente tende a variarne leggermente il colore. Il vino nell'impasto conferisce una leggerezza unica. Ma non solo. Questi biscotti, dal sapore delicato e vagamente rustico, sono perfetti anche per i vegani o per le persone intolleranti al lattosio perchè realizzate semplicemente con vino, olio, zucchero e farina. Inoltre si conservano a lungo e sono perfetti per l'inzuppo, ma anche come dolcetto a fine pasto. Vi consiglio di utilizzare un vino secco, non troppo forte, che tenderà ad evaporare e a lasciare un sapore meno intenso. Stesso discorso vale per l'olio extravergine di oliva, fate in modo che la scelta ricada su un tipo delicato, dal sapore non troppo deciso.
Spesso in rete si trovano ricette poco precise per la realizzazione delle ciambelline, anche se devo ammettere che il risultato è comunque perfetto, ho preferito segnalarvi le quantità esatte da utilizzare. Per quanto riguarda la farina, le dosi sono però indicative. Tenete conto di usarne all'incirca mezzo chilo, ma la quantità può variare in base a diversi fattori, un po' come per la pizza. Aggiungetene poca alla volta, per essere sicuri di ottenere un composto facilmente lavorabile e non troppo farinoso. Non appena riuscirete a lavorarlo con le mani trasferitelo su una spianatoia. Tenete sempre conto che l'impasto sarà vagamente simile a quello per la pizza, come consistenza e morbidezza. Ovviamente non si tratta di un lievitato, quindi sarà un po' più compatto e meno soffice. Lavoratelo ancora per qualche minuto prima di formare i vostri biscotti e, se volete, potete farlo riposare, ben coperto, per una decina di minuti, affinchè acquisti un po' di elasticità. Una volta sfornate fatele raffreddare completamente e tenete a portata di mano in bel contenitore a chiusura ermetica abbastanza capiente. Con questa ricetta otterrete infatti una bella scorta di ciambelline da sgranocchiare al momento giusto. Qualora non abbiate a disposizione i semi di anice, potete diminuire la quantità di vino e aggiungere un piccolo bicchiere di sambuca.
Ingredienti
200 ml di vino bianco
180 g di zucchero semolato
125 ml di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
1 cucchiaino di semi di anice (facoltativo)
1 cucchiaino di semi di anice (facoltativo)
farina q.b. (tenete conto di utilizzarne circa 500 gr per le dosi indicate)
ulteriore zucchero semolato per decorare.
Preparazione
Preriscaldate
il forno a 180°.
In un'ampia ciotola versate lo zucchero, il lievito per dolci, il vino bianco e l'olio evo (ed eventualmente l'anice).
Mescolate brevemente e iniziate ad aggiungere poca farina per volta lavorando il tutto con un cucchiaio di legno. Dovrete aggiungere farina fino a quando non avrete ottenuto un composto facilmente lavorabile con le mani. Dovrete ottenere una consistenza simile all'impasto per la pizza, per capirci.
Trasferite su una spianatoia e lavoratelo per qualche minuto affinchè risulti ben liscio ed omogeneo. Divitelo quindi in tranci e formate dei grossi cordoni che andrete a suddividere in piccoli pezzi di impasto, poco più piccoli di una noce.
Per ogni pezzetto formate un ulteriore cordoncino lungo all'incirca 10 cm e largo almeno 1 cm. Unite quindi le due estremità formando una piccola ciambella.
Passatene ognuna nello zucchero semolato e disponetele, piuttosto distanziate l'una dalle altre, direttamente su una teglia coperta con carta forno.
Fate cuocere per 15 minuti circa in forno ben caldo. Dovranno risultare vagamente dorate.
Lasciatele raffreddare e conservatele al riparo dall'umidità, in un contenitore a chiusura ermetica.