Sono in vena di comfort food, quei piatti meravigliosi che ci ricordano quasi sempre la nostra infanzia. Così morbidi, voluttuosi, dal gusto semplice, ma sempre strepitoso. Gli spaghetti con le polpette ne fanno sicuramente parte, come la lasagna o il tiramisù. I grandi classici della nostra tavola, quei piatti di cui non potremmo mai fare a meno. Ognuno, in cucina o nel taccuino delle ricette della nonna, ha il suo piccolo segreto per la perfetta riuscita di questi piatti storici.
Le polpette sono un'altra di quelle cose a cui difficilmente so resistere. Ne vado matta, fin da quando ero piccina. Forse perchè, per me, le polpette della nonna sono sempre state le migliori. Purtroppo da quando non c'è più, la sua incredibile ricetta è andata perduta, lentamente. Nessuno in famiglia è più riuscito a riprodurle perfettamente, eppure io non demordo, e ogni volta sperimento combinazioni nuove per riuscire a riprodurre alla perfezione quei piccoli capolavori. Ero troppo piccola per ricordarmi tutti gli ingredienti, ma sostanzialmente lei praticava la sapiente filosofia del "riciclo degli avanzi". Perciò la maggior parte degli avanzi finiva irrimediabilmente in quelle saporitissime polpette.
Se poi le suddette polpette finivano nel suo altrettanto fenomenale sugo, non c'era storia!
Ricordo che, a turno, noi nipoti, andavamo ad intingere il nostro pezzetto di pane direttamente nella padella. La maggior parte delle volte le toccava rifare tutto da capo perchè non avanzavamo quasi nulla. Ma quanto era buono!!
Ricordo che, a turno, noi nipoti, andavamo ad intingere il nostro pezzetto di pane direttamente nella padella. La maggior parte delle volte le toccava rifare tutto da capo perchè non avanzavamo quasi nulla. Ma quanto era buono!!
La ricetta che vi propongo oggi non è quella delle sue polpette, ma c'è un po' del suo tocco nel mio sughetto di pomodoro. Per le polpette anche io mi sono affidata agli avanzi. Non capita anche a voi, troppo spesso, di avanzare dei legumi in scatola?
Chissà perchè a casa mia, quelli più snobbati sono i ceci. Io li adoro e credo di acquistarli solo per me, così ovviamente ne avanza sempre buona parte. E siccome lo spreco non mi si addice ecco che partono le innumerevoli ricette svuota frigo. Gettonatissima (sempre dalla sottoscritta!) è quella dell'hummus, ma il caso ha voluto che saltassero fuori anche queste incredibili polpette vegetariane!
Un'ottima scusa per consumare più legumi e sperimentarle anche nella variante ai fagioli o alle lenticchie o persino ad un mix di legumi. Io le ho semplicemente adorate. Appena rosolate con un cucchiaio di olio restano leggere, morbide, con una sottile crosticina dorata e nel sugo sono perfette. Potevo quindi non condirci un bel piatto di spaghetti con tanto basilico fresco e una buona passata di pomodoro? Per l'occasione mi sono lasciata avvolgere dalla cremosità della Pura Passata DeRica, uno degli storici marchi italiani, una vera e propria garanzia, realizzata con pomodori italiani, lavorati direttamente dove nascono, alle porte del parco naturale del Delta del Po. Solo pomodoro e un pizzico di sale, al resto ci pensiamo noi per creare il sughetto che più ci piace!
E voi, avete qualche ricetta che vi ricorda la vostra infanzia?
Una ricetta perduta che vi piacerebbe riscoprire?
Ingredienti
Per le polpette vegetariane:
200 gr di ceci lessati
1 uovo
pangrattato q.b.
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ spicchio di aglio
1 cucchiaino raso di sale
Per la salsa:
200-250 ml circa di Pura Passata di
pomodoro DeRica
300 gr di spaghetti
½ cipolla
½ carota
1 pezzetto di sedano
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
Basilico fresco
Preparazione
Preparate per prima cosa le polpette.
Frullate i ceci lessati con lo spicchio d'aglio. Ponete il tutto il
una ciotola e unite l'uovo, il Parmigiano Reggiano grattugiato, il
prezzemolo e un cucchiaino di sale. Mescolate bene il tutto con un
cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete
quindi del pangrattato fino a quando il composto inizierà a
diventare più compatto e facilmente lavorabile con le mani. Create
quindi delle polpettine, non troppo grandi, delle dimensioni di una
noce.
Fatele rosolare brevemente in un'ampia
padella antiaderente, con un cucchiaio di olio extravergine, fino a
quando saranno leggermente dorate, rigirandole spesso. Tenete da
parte.
Preparate quindi un soffritto tritando
finemente carota, sedano e cipolla. Scaldate un paio di cucchiai di
olio extravergine di oliva e fate soffriggere le verdure. Unite
quindi la passata di pomodoro, aggiustate di sale e fate cuocere per
circa 8 minuti, unite quindi le polpette, mescolando bene. Abbassate
la fiamma e proseguite per altri 2-3 minuti. Completate con basilico
fresco.
Nel frattempo fate cuocere gli
spaghetti in abbondante acqua salata portata a bollore.
Scolateli e condite con la salsa di
pomodoro e le polpettine. Gustatelo a piacere con un po' di
Parmigiano Reggiano grattugiato.