
La Torta Paradiso è un dolce soffice e squisitamente semplice, perfetto per una colazione o una merenda. Solo pochi ingredienti genuini danno vita ad una torta incredibilmente buona che farà felici grandi e piccini.
Facile da realizzare, resta morbida a lungo grazie alla fecola e a pochi semplici passaggi. Il suo profumo è inebriante, tipico dei dolci da credenza di una volta, quelli caratteristici della tradizione italiana.

Questa, che vi propongo oggi, è la versione più classica. Quella, per intenderci, che non ammette creme o farciture, ma è adatta da gustare in purezza con una tazza di latte o un buon caffè. Per la versione tipica da merenda, con la golosissima crema al latte vi rimando a questa ricetta, ugualmente strepitosa.
Per questa ricetta vi consiglio sempre di utilizzare uova a temperatura ambiente e aromi naturali per un risultato ancora più soffice e profumato.
Per uno stampo da 20 cm
Ingredienti
100 g di burro
180 g di zucchero semolato
4 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
scorza di limone Bio
80 g di fecola di patate
200 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero a velo q.b.
Preparazione
In una ciotola lavorare il burro morbido con metà dello zucchero.
Aggiungere il restante zucchero e proseguire con la lavorazione fino ad ottenere una soffice crema.
Aggiungere 2 uova alla volta e incorporare bene dopo ogni aggiunta
Unire la scorza di limone grattugiata finemente e l'estratto di vaniglia .
Aggiungere quindi la fecola ben setacciata.
In una ciotola miscelare la farina, il sale e il lievito. Setacciare e unire in due tempi al composto mescolando bene dopo ogni aggiunta per ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi.
Trasferire in uno stampo da 20 cm imburrato e foderato con carta forno. Livellare la superficie del dolce e far cuocere in forno statico preriscaldato a 180° C per circa 40 minuti. Per controllare la cottura fare la prova stecchino. Sfornare e lasciare raffreddare la torta prima di toglierla dallo stampo. Spolverare con zucchero al velo prima di servire.