Girelle salate al tartufo e Parmigiano con mandorle

Soffici, dal profumo intenso, ma soprattutto perfette per l'ora dell'aperitivo. Le girelle salate con tartufo e parmigiano con mandorle sono semplicemente irresistibili. Se siete gradi amanti del tartufo non potete perdervi assolutamente questa ricetta. Mi piace sempre trovare qualche idea sfiziosa per arricchire il cestino del pane e questa è davvero fantastica.

La preparazione è piuttosto semplice e, se non avete troppo tempo a disposizione per realizzare l'impasto, potete optare per della pasta per pizza in vendita in tutti i supermercati o dal vostro panettiere di fiducia. Vi basta stenderla, farcirla, arrotolarla e tagliarla a fette e il gioco è fatto. Pochi minuti di cottura, fino a doratura, e avrete così delle deliziose girelle di pane super stuzzicanti!

Per questa ricetta potete utilizzare del semplice burro al tartufo aggiungendo poi una salsa di parmigiano ,come questa, oppure realizzando una crema a base di formaggio spalmabile tipo robiola o crescenza sempre con aggiunta di Parmigiano. Le mandorle sono opzionali ma vi garantisco che con tartufo e Parmigiano sono un connubio di sapori pazzesco. Anche in questo caso io ho utilizzato le deliziose mandorle al tartufo proposte da T&C Tartufi, ma attenzione perché creano seriamente dipendenza!

Ingredienti

1° impasto:

50 g di farina 0 (per panificazione - meglio se con W 250)

8-10 g di lievito di birra fresco

1/2 cucchiaino di zucchero 

60 ml circa di acqua tiepida

2°impasto:

250 g di farina 0 (per panificazione - meglio se con W 250)

100 g di farina integrale (sostituibile con farina 00)

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di olio evo

150-170 ml di acqua tiepida (la quantità varia in base all'assorbimento della farina)

Per la farcitura:

qualche cucchiaio di crescenza, robiola o altro formaggio spalmabile (oppure la salsa al tartufo bianco di T&C)

30-40 g di Parmigiano Reggiano

burro al tartufo q.b.

mandorle tostate tritate (oppure queste al tartufo)

erbe aromatiche a piacere

Preparazione

Per realizzare il primo impasto sciogliete il lievito nell'acqua zuccherata mescolando bene. Unite quindi la farina e lavorate fino ad ottenere una pastella omogenea. Coprite e lasciate lievitare per circa 10-15 minuti. Sulla superficie dovranno formarsi delle piccole bolle.

Aggiungete quindi la farina, l'olio evo e unite poca acqua alla volta iniziando a lavorare l'impasto. Aggiungete anche il sale e proseguite con l'acqua fino a che non otterrete un impasto morbido, ma non troppo appiccicoso. Qualora risultasse troppo morbido unite un cucchiaio di farina. 

Lavorate l'impasto per circa 15 minuti con planetaria munita di gancio. In alternativa potete effettuare anche a mano questa lavorazione tenendo conto che i tempi potrebbero allungarsi di circa 10 minuti. Non appena avrete ottenuto un impasto elastico, liscio e ben incordato procedete realizzando alcune pieghe. Formate quindi una palla e ponetela in una ciotola coperta con un panno umido. Fate lievitare per circa 2 ore, o fino al raddoppio, in forno spento con luce accesa. 

Terminata la lievitazione riprendente l'impasto e stendetelo su un piano di lavoro lievemente infarinato creando un rettangolo. Farcite con la crema al parmigiano e tartufo oppure con del burro fuso al tartufo, formaggio cremoso. Abbiate l'accortezza di lasciate 1 o 2 cm dal bordo. Cospargete la superficie con Parmigiano grattugiato e mandorle tritate. A piacere potete aggiungere delle erbe aromatiche come prezzemolo o timo tritati.

Partendo dal lato lungo arrotolate l'impasto formando un salsicciotto ben stretto.

Tagliatelo a fette di circa 2-3 cm e disponetele man mano in una teglia per muffin (se non la avete va benissimo una normale teglia. Terranno meno la forma, ma è ugualmente fattibile).

Fate cuocere in forno statico a 210°C per circa 10-15 minuti o almeno fino a completa doratura.

Sono ottime ancora tiepide. Si conservano per 2-3 giorni in un sacchetto per alimenti ben chiuso. Per renderle ancora fragranti come appena sfornate passatele nel forno caldo a 60°C per pochi minuti.